Solitudine abitata

Stamattina non avevo voglia di inerpicarmi su per i bricchi. Sono uscita con libro, telefono e tablet, ho attraversato la strada e ho cercato un posto in pineta per leggere.
Quiete; solo il rumore del torrente, il profumo dei pini e il cielo azzurro senza neanche una nuvola.
A due passi dalla civiltà, sono stata risucchiata nel mondo incantato. Più incantato di quello abitato da elfi e folletti, ondine e ninfe. Un mondo di pure sensazioni, degno di un film di Tarkovskij. Ho smesso di leggere e ho fatto qualche foto. Felicità pura, di quando sei, pienamente, in ciò che c’è. E ogni cosa che tocca lo sguardo è bellissima, sorprendente.
Ci sono momenti in cui la solitudine è meravigliosamente abitata.
Abitata dalla vita, scaldata dall’amore delle persone che della mia vita fanno parte, dagli scambi degli incontri: quelli della mia vita professionale, e anche quelli del mondo virtuale. Condivisioni.
Sto qui, in compagnia della mia vita. Ubuntu.

19 pensieri su “Solitudine abitata

  1. laurapozzani

    Grazie per condividere con noi pezzetti della tua vita così intensamente sentita e anche talvolta così magica. Bellissimo post! Un abbraccio. 🙂

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  2. tachimio

    Complimenti per ciò che hai postato: foto e scritto. Mi piace sia l’uno che l’altro. Buon week end. Isabella PS quando la solitudine è abitata da noi stessi immersi in scenari da favola è una magia.

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