Affacciarsi al mondo, oltre gli steccati che ci trattengono. Oltre le reti, a maglie strette o larghe. Reti interiori, reti della vita. Reti reali o temute. Grate che trattengono e al tempo stesso consentono il balzo, la salita.
Ostacoli, opportunità. Vita, comunque.
“In nessun dove, amata, ci sarà mai mondo se non in noi…”
Rilke, Settima Elegia duinese
Cinquantaquattro anni fa mi sono affacciata alla vita per la prima volta. E ogni giorno mi affaccio.
Con gratitudine, festeggio il mio compleanno.