Risonanze

Raccolgo testimonianze dolenti: fiori di campo, di bosco, di montagna, ricchi di vita.
Oggi ho incontrato persone, ascoltato storie, e ora volti e voci risuonano in me, accompagnano i miei passi verso casa, si accomodano in spazi interiori e lasciano tracce, frammenti, suggestioni. Doni della vita, che custodisco con rispetto e commozione. Doni che parlano, che invitano alla riflessione. Doni come sassi nell’acqua; lascio che i cerchi si allarghino in me, ne osservo i disegni in silenzio, lascio che accadano.
Giornate come queste mi fanno sentire come in preghiera all’interno di una chiesa, preghiera laica alla vita e all’umanità che la abita.
Qui sono nel cuore battente della vita, vita autentica dove tutto sta. Qui sono al sicuro, non perché al riparo, ma perché connessa a me stessa e agli altri, rete salda che sostiene, che mi fa sentire il contatto con la terra e mi fa respirare l’aria del cielo, senza portarmi via.

Rilke ha sempre versi che parlano.
“…Ascolta, mio cuore, come soltanto i Santi
ascoltarono un giorno: il grande richiamo
li alzava dal suolo; ma essi, impossibili,
restavano assorti in ginocchio:
così ascoltavano.” (Prima Elegia duinese)

Così stasera ascolto.

17 pensieri su “Risonanze

          1. SM

            Ero a Trieste. Scuola Kanizsa, molta psicobiologia, psicometria, psicologia della percezione.
            Ho avuto grandi prof, attenti e appassionati. Mediamente, confesso, molto più dei prof che avrei poi incontrato a medicina.
            Il corso che ricordo con più piacere è stato Psicologia Sociale della Prof. Volpato.

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  1. massimolegnani

    i termini usati (il “raccolgo” dell’incipit è semplice e perfetto, il “connessa” verso la fine), le metafore (sempre all’inizio, le testimonianze dolenti come fiori di campo), il richiamo a Rilke (bellissimi versi), tutto il brano, mi dicono che per te l’ascolto non è solo professione, o meglio che la professione la svolgi usando anche il cuore.
    ml

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    1. sguardiepercorsi Autore articolo

      Sono molto fortunata. Il mio lavoro si intreccia continuamente col resto della mia vita, e ogni canale nutre e modifica gli altri. È appassionante, un privilegio di cui sono molto grata.
      Mi sarebbe piaciuto incontrarti nel tuo lavoro… 🙂
      Ciao Massimo… Un abbraccio

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