Pigra!

Ci sono persone che amano l’attività fisica. Stanno bene sentendo il loro corpo in movimento, e se non si muovono ne risentono. Senza essere necessariamente dei fanatici del fitness, cercano di convincere gli altri che l’uomo è fatto per muoversi. Il che è vero, ci mancherebbe. Però è fatto anche per molto altro.
Ecco, quel che mi dà non poco fastidio è sentirmi tacciata di pigrizia perché non mi precipito a fare una qualunque attività sportiva appena ho un po’ di tempo libero. Sì, va bene, sono pigra. Mi sforzo di camminare in modo vagamente sistematico, e in questo periodo vado molto fiera delle mie passeggiate mattutine, prima di andare al lavoro. Mi impegno, ne sono contenta, ma l’entusiasmo e la passione sono altra cosa.
Mi irrita quel tono di vaga superiorità. “Su, che ci vuole… Una corsetta al parco, una bella sudata in palestra… Poi esci e ti senti una meraviglia”. Confesso: detesto sentirmi dire queste cose, con quel tono.
Io non mi sento una meraviglia. La fatica fisica mi dà pochissima soddisfazione, se non quella di aver compiuto un dovere. Ma di piacere neanche l’ombra. L’unica cosa che al momento trovo tollerabile è la camminata mattutina, e su questa mi impegno. Stop.
Però amo studiare. Mi costa un po’ di fatica perché rispetto a un tempo la concentrazione non è più così spontanea e immediata, ma lì l’impegno mi piace e mi dà soddisfazione.
Che dire, allora, di chi dichiara di non avere mai tempo per leggere? La pigrizia non riguarda solo il corpo, può riguardare lo studio, la lettura, le amicizie, l’ordine della casa, il lavoro…
Morale: che ognuno pensi alle fatiche sue, che tanto ce n’è per tutti.

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(Immagine tratta dalla pagina Facebook “il gatto irriverente”)

32 pensieri su “Pigra!

  1. Nuzk

    Su come invece le persone propongono di fare dello sport perchè fa bene e perchè pare che se non te lo dicono loro tu proprio non te ne vuoi rendere conto….sorvolo. Sono d’accordo con te…che ognuno si scelga liberamente le sue fatiche senza dover per forza stressare chi ha vicino 🙂

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  2. Marco SognatoreFallito

    Anch’io sono pigro nel mettermi a farlo, ma poi mi piace.
    Lo stancarsi fisicamente da una sensazione piacevole. Strano che tu non la senta.
    Dovresti cercare uno sport che ti piace, in questo modo non ti peserà, anzi non vedrai l’ora!
    A me per esempio piace camminare in montagna, però le montagne non le ho qui a due passi da casa…. 😥

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  3. alveck

    Di quello che mi dici mi hanno colpito due cose: la prima è la considerazione che ognuno si sente a meraviglia con la cosa che gli dà più piacere fare, non importa se fisica o mentale; la seconda è il tono di vaga superiorità… che sembra vada tanto di moda oggi e che, in realtà, significa non avere rispetto per gli altri. Propongo di coalizzarci in una forte e decisa resistenza a tutto ciò, dietro a barricate di libri e tastiere 🙂

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    1. alveck

      Oppss. mi sono accorto di un errore di battitura… sono famoso per questi… la parola corretta è ci, al posto di mi. Ma magari è anche un lapsus freudiano, mi sono ritrovato molto nel tuo post.

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    2. sguardiepercorsi Autore articolo

      La tentazione è forte! Però barricate e superiorità vanno di pari passo. Diciamo che quella è anche la mia risposta immediata, però capisco che così pecco pure io di superiorità… Allora faccio un passo indietro e cerco di pensare che ognuno ha la sua vita e il suo percorso… Comunque, questo post nasce proprio da un’emozione di fastidio. L’avevo scritto anche un po’ più polemico… Poi il cervello è andato a prendere il cuore e l’ha un po’ aggiustato, finché non mi sono sentita bene rileggendolo… 😉

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      1. alveck

        Ho usato quei termini un po’ esagerando, l’intento era quello di spronarci, noi che abbiamo altre convinzioni, a non lasciarci irretire dalle sirene dei miti di oggi: bellezza a tutti i costi, fisici scolpiti, abbigliamento firmato e trendy… Anche l’intelligenza, la sensibilità, la voglia di leggere e di godere di altro che non il solo fisico hanno importanza. E spero proprio (anche se so che magari succede) che quell’aria di superiorità non si manifesti mai sul mio volto, davvero. Grazie, per le riflessioni e i confronti che riesci a suscitare. Buona giornata.

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  4. leparoledinessuno

    Condivido in pieno la tua riflessione. Anche a me danno parecchio fastidio queste considerazioni da ‘palestra’, come se facendosi un mazzo tanto si risolvesse qualcosa. Molti rimangono esattamente come sono. Nevrotici !

    Ciao.
    Stefano.

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